Investire in ETC: scopri cosa sono e come funzionano

By 2 Comments on Investire in ETC: scopri cosa sono e come funzionanoLast Updated: 15/04/2021Published On: 15/04/20216,5 min read

Gli strumenti finanziari sono in costante evoluzione per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più complesso e diversificato. Tra le opzioni che hanno guadagnato crescente attenzione negli ultimi anni ci sono gli ETC (Exchange Traded Commodities). Questi strumenti stanno diventando sempre più popolari nel panorama degli investimenti per la loro capacità di offrire un’esposizione diretta a un asset class fondamentale come le materie prime. Ma cosa sono esattamente gli ETC e come si inseriscono nell’ampio spettro degli strumenti finanziari?

Cosa sono gli ETC e come si distinguono

Gli ETC sono strumenti finanziari che consentono agli investitori di ottenere un’esposizione diretta a singole materie prime o a gruppi di commodity, e sono negoziati in Borsa come se fossero azioni. La loro caratteristica distintiva rispetto ad altri strumenti, come gli ETF (Exchange Traded Funds), è che sono focalizzati esclusivamente sulle materie prime, come oro, petrolio, gas naturale e metalli industriali.

Questi strumenti sono costruiti in modo da riflettere fedelmente l’andamento del prezzo delle commodity sottostanti, rendendo facile per gli investitori ottenere accesso diretto a questi mercati senza la necessità di acquistare fisicamente le materie prime. La trasparenza e la liquidità degli ETC sono due fattori che li rendono particolarmente interessanti per una vasta gamma di investitori, dai neofiti agli esperti.

Come funzionano gli ETC

La struttura degli ETC si articola su due principali modalità di replica: la replica fisica e quella sintetica. Nella replica fisica, l’ente emittente dell’ETC acquista la materia prima in oggetto (ad esempio lingotti d’oro per un ETC sull’oro) e la detiene in custodia. In questo modo, l’ETC è direttamente legato all’andamento del prezzo della commodity sottostante.

D’altra parte, nella replica sintetica, il prezzo dell’ETC non è legato alla detenzione fisica della materia prima, ma è seguito tramite contratti derivati che replicano l’andamento del prezzo di mercato della commodity. Entrambe le modalità hanno i propri vantaggi e rischi, ma la replica fisica tende ad essere più sicura e trasparente, sebbene comporti costi di custodia e gestione.

Gli ETC sono noti per la loro elevata liquidità, poiché vengono negoziati in Borsa come le azioni, permettendo agli investitori di acquistare e vendere i titoli durante l’intera giornata di contrattazione. La flessibilità nell’acquisto e nella vendita è una delle ragioni per cui gli ETC sono così apprezzati, soprattutto da chi cerca operazioni rapide e reattive.

I vantaggi degli ETC

Diversificazione del portafoglio

Uno degli aspetti principali che rende gli ETC attraenti è la loro capacità di diversificare un portafoglio di investimento. Le materie prime, infatti, tendono a comportarsi in modo diverso rispetto ad altri asset come azioni e obbligazioni. In periodi di inflazione o di incertezze economiche, il prezzo delle commodity può aumentare, fungendo da protezione contro il declino del valore delle valute. Questo li rende strumenti particolarmente utili per coloro che desiderano proteggere il proprio capitale da rischi sistemici e dal deterioramento del potere d’acquisto.

Inoltre, gli ETC offrono una varietà di opzioni per gli investitori. È possibile scegliere di concentrarsi su una singola materia prima, come il petrolio, l’oro o il gas naturale, o diversificare ulteriormente optando per panieri di commodity. L’ampia scelta permette a ciascun investitore di selezionare l’ETC che meglio si adatta al proprio profilo di rischio e obiettivi finanziari.

Costi contenuti

Un altro vantaggio significativo degli ETC è il costo di gestione relativamente basso, soprattutto se paragonato ai fondi comuni di investimento. Le commissioni di gestione per gli ETC sono generalmente inferiori rispetto a quelle di altri strumenti finanziari che richiedono una gestione attiva. Questo rende gli ETC particolarmente interessanti per gli investitori che cercano una soluzione di investimento a basso costo e facilmente accessibile.

Facile accesso al mercato delle materie prime

Investire direttamente nelle materie prime fisiche comporta diverse sfide, tra cui costi elevati di acquisto, immagazzinamento e assicurazione. Gli ETC risolvono questi problemi, offrendo un accesso diretto ai mercati delle commodity in modo più semplice e meno costoso. Non è necessario possedere o gestire fisicamente la materia prima, e si può comunque beneficiare dei movimenti dei suoi prezzi.

I rischi associati agli ETC

Volatilità del mercato delle commodity

Le materie prime sono notoriamente soggette a fluttuazioni di prezzo significative, spesso causate da fattori macroeconomici, geopolitici o climatici. Ad esempio, un cambiamento nelle politiche di un paese produttore di petrolio o un disastro naturale in una regione mineraria può far oscillare drasticamente i prezzi. Gli investitori in ETC devono essere consapevoli di questa volatilità e prepararsi a possibili oscillazioni del valore dei loro investimenti.

Questa volatilità può essere particolarmente rischiosa per gli investitori con una bassa tolleranza al rischio, poiché i prezzi delle commodity possono subire oscillazioni rapide e ampie che potrebbero comportare perdite significative nel breve termine. La volatilità elevata rende gli ETC più adatti a investitori con una visione a lungo termine o una strategia di gestione attiva.

Rischio di controparte nella replica sintetica

Un altro rischio specifico riguarda gli ETC che seguono un modello di replica sintetica, poiché il rendimento di questi strumenti dipende dall’affidabilità delle istituzioni finanziarie che forniscono i contratti derivati. Se una delle controparti non è in grado di rispettare gli obblighi contrattuali, gli investitori potrebbero subire delle perdite. Questo rischio può essere ridotto scegliendo emittenti di ETC con una solida reputazione e un buon track record.

Come scegliere gli ETC giusti per il proprio portafoglio

La selezione di un ETC dipende dalle esigenze individuali di investimento. Prima di intraprendere qualsiasi operazione, gli investitori devono considerare diversi fattori. Il primo aspetto da analizzare è la materia prima sottostante e come essa si inserisce nel portafoglio complessivo. Inoltre, la modalità di replica (fisica o sintetica) è fondamentale per comprendere come si comporterà l’ETC in relazione ai movimenti del mercato.

Il costo di gestione è un altro elemento essenziale da valutare, poiché incide sui rendimenti netti dell’investimento nel lungo periodo. Gli investitori dovrebbero confrontare le commissioni di gestione di vari strumenti per trovare l’opzione più conveniente. La liquidità dell’ETC è altrettanto importante, poiché un’alta liquidità consente di entrare e uscire facilmente dal mercato senza significative variazioni di prezzo.

Un altro aspetto che merita attenzione è la diversificazione. Investire in una singola commodity può comportare rischi elevati, soprattutto se si tratta di una materia prima soggetta a fluttuazioni imprevedibili. In questi casi, optare per un paniere di commodity, che include più asset, può ridurre il rischio specifico legato alla singola materia prima.

Gli ETC nel contesto italiano

Nel panorama degli investimenti italiani, gli ETC stanno guadagnando popolarità. La Borsa Italiana ha ampliato notevolmente la sua offerta di questi strumenti, rendendo più facile l’accesso anche ai piccoli investitori. La maggiore educazione finanziaria e la consapevolezza dei benefici derivanti da una corretta diversificazione del portafoglio stanno contribuendo ad aumentare l’interesse per gli ETC tra i risparmiatori italiani.

Questi strumenti, grazie alla loro semplicità e trasparenza, stanno diventando una valida alternativa per chi desidera diversificare il proprio portafoglio, accedere al mercato delle materie prime e proteggersi dall’inflazione o da altre incertezze economiche.

Perché gli ETC sono rilevanti nel panorama attuale

In un contesto economico globale caratterizzato da alta inflazione, incertezze geopolitiche e fluttuazioni dei mercati finanziari, gli ETC rappresentano una valida soluzione per gli investitori che desiderano espandere le proprie opportunità. Le materie prime, tradizionalmente considerate un rifugio sicuro nei periodi di crisi, sono diventate un asset sempre più strategico per coloro che cercano di proteggere i propri investimenti.

L’accesso semplificato e la trasparenza offerta dagli ETC li rendono particolarmente allettanti per gli investitori moderni, che preferiscono strumenti finanziari facili da negoziare e a basso costo. Inoltre, la flessibilità di questi strumenti li rende adatti sia per operazioni a breve termine che per obiettivi di investimento a lungo termine.

In definitiva, con una comprensione approfondita dei loro meccanismi e rischi, gli ETC possono essere un’aggiunta preziosa per chi cerca di costruire un portafoglio diversificato, resiliente e pronto ad affrontare le sfide economiche future.

About the Author: Luca Spinelli

Fondatore e direttore di consulente-finanziario.org, Luca Spinelli è un consulente finanziario indipendente. Specializzato in pianificazione finanziaria e gestione di portafoglio, è appassionato di educazione finanziaria e si dedica a fornire consigli trasparenti ma soprattutto indipendenti per aiutare i lettori a prendere decisioni informate. Con uno stile diretto ed accessibile, Luca rende semplici anche i temi più complessi, garantendo sempre la massima attenzione alle esigenze dei suoi clienti e lettori.

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2 Comments

  1. Giulia Marino at - Reply

    Ottimo articolo, chiaro e ben strutturato 👌

  2. Aldo at - Reply

    Mi piace come ogni cosa è fatta per farmi capire

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